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Zinco ossido
    Categoria:

    Materie prime

Zinco ossido

IGMA spa – L’ossido di zinco è un composto di formula ZnO, noto anche sotto il nome di Fiori di Zinco o Lana Filosofica. Polvere amorfa, bianca oppure giallastra fino al nocciola, l’ossido di zinco sublima a 1800°C.
Lo zinco è un elemento naturale ed in tracce è essenziale per la salute dell’uomo e degli animali; allo stesso modo i vari composti dello zinco sono importanti materie prime per numerosi processi produttivi.
Lo zinco trova diverse classificazioni commerciali a seconda della purezza e del tenore di ZnO: generalmente si parla di ossido di zinco sigillo oro, ossido di zinco sigillo verde e ossido di zinco sigillo rosso.
L’ossido di zinco trova poi anche altre classificazioni in base alla qualità necessaria per le diverse applicazioni: zinco pharma grade (industria farmaceutica), zinco feed grade (industria zootecnica/mangimistica), etc.
PRINCIPALI SETTORI DI IMPIEGO DELL’OSSIDO DI ZINCO:
  • Industria della gomma. Circa il 40% del consumo di ossido di zinco in Europa è assorbito della industria della gomma, dove è utilizzato come agente attivatore del processo di vulcanizzazione e rinforzante per produrre pneumatici e una varietà di prodotti tecnici in gomma. L’ossido di zinco migliora la resistenza al calore e all’abrasione della gomma e contribuisce alla protezione contro il degrado dovuto ai raggi ultravioletti.
  • Industria ceramica. La produzione di ceramica (piastrelle, sanitari, piatti…) assorbe una notevole quantità di ossido di zinco, grazie alle sue proprietà di conducibilità e stabilità termica relativamente elevate. In particolare l’ossido di zinco viene aggiunto nelle fritte e negli smalti ceramici per varie ragioni:con aggiunte in basse percentuali l’ossido di zinco aumenta la brillantezza degli smalti e dei colori. Mescolato con l’allumina migliora l’opacità e la bianchezza. Con aggiunte in alte percentuali l’ossido di zinco devetrifica la massa vetrosa dando alla superficie dello smalto un caratteristico aspetto matt.
  • Industria delle vernici. L’ossido di zinco è usato come pigmento nelle vernici, e presenta meno opacità del biossido di titanio. La sua resistenza alla luce è buonissima, ed è eccellente anche nei confronti degli agenti atmosferici. Le vernici contenenti ossido di zinco sono utilizzate come rivestimento anticorrosivo per i metalli.
  • Industria cosmetica/farmaceutica. L’ossido di zinco viene ampiamente utilizzato per il trattamento di numerose malattie della pelle, in prodotti come borotalco, creme protettive, shampoo, pomate antisettiche, ed in nastro nei cerotti. L’ossido di zinco inoltre garantisce una ottima protezione contro i raggi ultravioletti UVA.
  • Industria zootecnica. L’ossido di zinco in questo settore viene utilizzato nelle sue varianti al 72%, 75% e 80%. L’ossido di zinco in tal caso è un micronutriente essenziale utilizzato nelle miscele di mangimi zootecnici per promuovere la corretta crescita degli animali. L’ossido di zinco ha proprietà astringenti, antisettiche e antimicrobiche ed è generalmente indicato nelle diete dei suinetti in fase di svezzamento per prevenire le diarree post svezzamento. In particolare l’ossido di zinco stabilizza la microflora intestinale, migliora l’integrità strutturale ed immunologica della membrana mucosa intestinale ed è scarsamente assorbito nel tratto gastro intestinale dei suini. In generale, i dati mostrano un netto miglioramento dello stato di salute dei suinetti quando il loro mangime è addizionato con dosi farmacologiche di ossido di zinco, che si manifesta con una riduzione dei fenomeni diarroici, determinando migliori indici zootecnici (riduzione della mortalità e morbilità, incremento dell’accrescimento giornaliero, e indice di conversione). In definitiva l’ossido di zinco nei mangimi per suini supporta l’organismo nella capacità di difesa organica dalle infezioni intestinali, consentendogli di meglio contrastare il naturale challenge infettivo cui viene sottoposto,a livello del sistema digerente, nella fase dello svezzamento.

 

L’ossido di zinco trova poi anche altre classificazioni in base alla qualità necessaria per le diverse applicazioni: zinco pharma grade (industria farmaceutica), zinco feed grade (industria zootecnica/mangimistica), etc.